Vale la pena di spendere qualche parola, anche su un piccolo componente che appartiene alla famiglia dei relè, ma in pratica è completamente diverso, infatti, come si nota dall'immagine, è composto da una piccola ampolla di vetro che contiene solamente un contatto, e non ha nessuna bobina e meccanismi di azionamento.
Il relè Reed (detto anche contatto Reed), è un interruttore composto da due lamine che si chiudono in presenza di un campo magnetico.
Nella forma più semplice, è costituito da due lamelle, realizzate con materiale ferromagnetico (normalmente una lega di ferro-nichel), parzialmente sovrapposte e separate tra loro da qualche decimo di millimetro.
Sulle lamine, sono applicati dei contatti generalmente in oro per migliorare la conduttività.
Il tutto, viene sigillato in una ampolla di vetro, che contiene del gas inerte, azoto o argon, per limitare gli effetti dell'osssidaziione o del deterioramento dovuto al tempo, e all'umidità contenuta nell'aria.
Il relè Reed, non dispone di contatti di potenza al massimo possono sopportare 0,5A, quindi normalmente è utilizzato con ciruiti di supporto.
Il vantaggio nell'utilizzare dei contatti Reed sono siglificativi:
I contatti hanno un'elevata affidabilità (fino a 100 milioni di commutazioni), se impiegati nei range di funzionamento definiti dal costruttore.
Una volta che le lamine sono entrate in contatto, la forza di attrazione è molto alta e questo riduce la generazione di rimbalzi, che possono provocare il danneggiamento dei contatti e falsi segnali.
La resistenza dei contatti molto bassa, ed è compresa tra 0,1Ω e 0,2Ω.
La capacità dei contatti quando sono aperti è inferiore a 1pF.
La tensione di scarica dei contatti è molto alta fino circa a 1000V
La velocità di commutazione molto elevata, nell'ordine di qualche millisecondo.